Nutrizione Enterale Domiciliare
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controllo dell’infusione nutrizionale

Questo problema riguarda i pazienti in trattamento 24 ore su 24: se infatti la velocità di infusione viene per qualche motivo ridotta il paziente finisce per non fare la quantità di soluzione nutrizionale che era programmata. E può pure succedere che i parenti non si rendano conto di questo ritardo.

Bisogna contare le bottiglie somministrate durante le 24 ore.

In linea di massima alla velocità di 85 ml/ore il paziente dovrebbe ricevere (nelle 24 ore) un totale di 2000 cc di soluzione (4 bottiglie da 500). E così via. 105 corrisponde a 5 bottiglie, 125 a 6 bottiglie.

Il consiglio è quello di lasciare le bottiglie vuote vicino alla pompa in modo da poter verificare di giorno in giorno quante ne sono state somministrate: tutti i giorni, alla stessa ora si buttano i vuoti e si registra l'efficienza dell'infusione.

Se il numero di bottiglie vuote non corrisponde a quello che teoricamente dovrebbe essere, bisogna verificare le seguenti possibilità:

  1. La pompa funziona male: citiamo per prima questa possibilità solo perché è la prima che viene in mente ai parenti, ma è la meno probabile. Le pompe, infatti, sono molto precise e raramente sbagliano di più di qualche cc al giorno.
  2. Il paziente spegne la pompa: questa è invece l'evenienza più frequente. Naturalmente il tempo di interruzione riduce la quantità giornaliera ed è molto di più di quello che lo stesso paziente si immagini. Infatti l'interruzione fa sì che la linea nutrizionale si contamini, la soluzione si coagula e occlude la linea o riduce la velocità del flusso.
  3. La terza possibilità è che il sondino sia intasato e allora la soluzione scorra con difficoltà: anche se i giri della pompa sono quelli che dovrebbero essere la quantità somministrata si riduce perché il flusso viene rallentato. La pompa in questi casi non va in allarme perché l'allarme scatta solo se il flusso viene completamente interrotto per almeno 30 secondi: se è rallentato da ostacoli meccanici l'allarme non scatta.

Per risolvere il problema bisogna pulire bene la linea nutrizionale.

  • Se è costituita da una gastrostomia praticamente non c'è alcun pericolo di ostacoli al flusso.
  • Se è costituita da un sondino naso gastrico, invece, bisogna curare di effettuare i lavaggi giornalieri (CON FORZA).

E come facciamo a sapere se il sondino è ben pulito? Il test è la guida: se entra completamente e facilmente, allora vuol dire che il sondino è idoneo ad un'infusione regolare.

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