Nutrizione Enterale Domiciliare
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Come disostruire le sonde

Anche facendo tutto per bene con lavaggi e guide, può succedere che la sonda si ostruisca. Questo succede specialmente quando si deve usare la sonda per introdurre molti farmaci.

Ci si accorge dell'ostruzione perché la pompa va in allarme: proviamo a fare un lavaggio e troviamo che l'acqua non passa più.
 
La prima cosa da fare e quella di provare a forzare acqua nella sonda in modo da dilatare lievemente il calibro e far sì che il coagulo venga spinto in addome.

connettere il siringone e spingere acqua a pressione costante

Bisogna usare il solito siringone e usare tutta la forza che si può. Viene istintivo quello di 'pompare' con lo stantuffo, invece la tecnica migliore è quella di spingere e mantenere una pressione costante per 2 minuti.
 
Se la sonda non si libera non conviene assolutamente insistere. Passiamo all'uso dell'irrigatore.

L'irrigatore

Come si vede in questa foto l'irrigatore è un sottile sondino di plastica che è collegato ad una pompa portatile.

Conviene eseguire la tecnica in due persone: uno usa lo spruzzatore e l'altro introduce il sondino sottile nella sonda del paziente.
 
Conviene ungere bene la punta della sonda sottile con un po' di sapone e poi la si introduce senza fare sforzo, fino al punto in cui il sondino sottile viene a contatto con il coagulo.

Cominciamo allora a spruzzare acqua che urterà contro il coagulo e ritornerà indietro nell'intercapedine tra la sonda del paziente ed il sondino piccolo. Conviene mettere sotto l'imboccatura del tubo una bacinella in modo da raccogliere l'acqua che defluisce con i frammenti del coagulo.

Man mano che il coagulo viene fuori bisogna spingere dentro la sonda, senza far forza. Noi non dobbiamo bucare il coagulo, dobbiamo solo mantenerci a contatto in modo da bagnarlo con l'irrigatore. Bisogna tenere bene il sondino sottile in quanto ad ogni schizzo d'acqua tende ad uscir fuori.

Tecnica della disostruzione

Bisogna continuare a spruzzare ed introdurre il sondino sottile fino al momento in cui, pur spruzzando, non si vede uscire acqua dall'imboccatura della sonda del paziente. Vuol dire che l'acqua esce dall'altra estremità (nello stomaco) e dunque la sonda è disostruita.

Sfiliamo allora il sondino sottile, facciamo un energico lavaggio con acqua tiepida e infine puliamo con la guida per una completa disostruzione del sondino.

Se nonostante i vostri sforzi non riuscite ad ottenere la disostruzione della sonda, non la sfilate! Mettetevi invece in contatto con il Servizio. Se il paziente interrompe il trattamento per qualche ora non succede niente di grave.

Questa tecnica della disostruzione può essere usata anche per i pazienti con stomia addominale nelle (rare) volte in cui le sonde di questo tipo si dovessero ostruire.

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