Somministrazione di olio di vaselina nelle sonde nasali

Il problema

Quasi tutti i pazienti devono assumere 10 cc di olio di vaselina due volte al giorno per l'intera durata del trattamento. L'olio serve a mantenere le feci molto liquide in modo che possano essere più facilmente eliminate. Nei pazienti con la PEG si introduce con facilità e senza problemi con l'uso del solito siringone con cui facciamo i lavaggi. Nei pazienti con il sondino nasale occorre sciogliere l'olio di vaselina con acqua.

La tecnica

  • prendiamo le due siringhe (quella con il cono-catetere e quella con il cono luer) che usiamo per sciogliere le compresse.
  • aspiriamo 40 cc di acqua tiepida con una delle due. Togliamo il pistone dell'altra ed applichiamo il cilindro sull'altra siringa in modo che faccia da imbuto.
  • versiamo 10 cc di olio di vaselina nel cilindro ed abbassiamo il pistone dell'altra siringa in modo che acqua ed olio si vengano a trovare insieme nella stessa siringa.
  • adesso disconnettiamo il cilindro e introduciamo di nuovo il pistone. Colleghiamo le due siringhe e misceliamo con la metodica che abbiamo visto per la somministrazione delle compresse. Dopo quattro passaggi acqua ed olio diventano uno sciroppo che si può somministrare facilmente nel sondino.

Bisogna però tenere conto che nel momento in cui fermiamo il miscelamento con le due siringhe l'olio tende a separarsi dall'acqua. Se infondiamo la miscela spingendo il pistone dall'alto in basso, alla fine ci ritroveremo solo olio nella siringa. Bisogna infondere spingendo il pistone dal basso verso l'alto. In questo modo le piccole gocce d'olio che si separano prenderanno la via del sondino e alla fine troveranno nella siringa solo la parte acquosa. E' naturale che tutto il procedimento va fatto con una certa rapidità e non bisogna dimenticare di fare un buon lavaggio del sondino prima e dopo.

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