Nutrizione Enterale Domiciliare
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Disfagia motoria

Come si individua la categoria

Quando il paziente ingoia (specialmente i liquidi) tossisce, può anche diventare cianotico. Talvolta ha già avuto qualche episodio di broncopolmonite per aver inalato i cibi. Questi pazienti hanno talvolta una continua tossetta con una 'bronchite' fastidiosa che non è altro che la saliva che va di traverso continuamente e li fa tossire.

Chi sono questi pazienti

La deglutizione può esser compromessa per problemi neurologici o per la presenza di un tumore, gli esiti di un intervento chirurgico o altra patologia che meccanicamente disturba l'atto della deglutizione. Possiamo elencare i principali:

a) pazienti con esiti di ictus cerebrale che in genere ha provocato altri deficit neurologici (emiparesi). Questi pazienti possono essere recuperati progressivamente ad una nutrizione orale.

b) pazienti con SLA, una malattia che colpisce inizialmente faringe e laringe. Il paziente non riesce a parlare e non deglutisce. Si associano sempre problemi respiratori: i muscoli respiratori si atrofizzano e il paziente non riesce più a tossire. Se uno di questi pazienti inala il cibo e fa una broncopolmonite non potendo tossire è sicuramente spacciato.

c) pazienti con encefalopatia multinfartuale e con morbo di Alzehimer, due malattie che causano una degenerazione delle funzioni cerebrali e tra esse anche la deglutizione, specialmente per i liquidi. Purtroppo il danno non è reversibile.

d) pazienti con morbo di Parkinson; possono avere problemi a deglutire, perdere peso. Trovando la giusta terapia della malattia si può ottenere una ripresa della deglutizione, ma un problema è proprio il fatto che non riescono ad ingoiare le medicine.

e) pazienti con tumori della faringe o del massiccio facciale; in genere arrivano a disturbi della deglutizione nella fase terminale della malattia.

f) pazienti in coma più o meno vigile. Sono difficili da commentare: ci son quelli che non usciranno mai dal coma e quelli che recupereranno completamente, dipende dal recupero cerebrale. Ma se non li manteniamo in vita non lo sapremo mai.

Programma nutrizionale

Questi pazienti in genere sono malnutriti, ma anche molto disidratati in quanto tendono a non introdurre liquidi per paura di inalarli. Appunto per la difficoltà ad assumere i liquidi gli integratori non hanno alcuna indicazione.

La Nutrizione Enterale invece è efficacissima e mette anche il paziente in condizione di assumere liquidi a volontà ed introdurre preziose medicine che altrimenti potrebbe prendere solo per via parenterale.

Tutti questi pazienti hanno indicazione ad una gastrostomia endoscopica anche quando si può prevedere un recupero della deglutizione, che però avverrà sempre in tempi lunghi.

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