Malassorbimento
Come si individua la categoriaNella maggior parte dei casi si tratta di pazienti cui è stato asportata una quantità notevole di intestino. Chi sono questi pazientiResezioni intestinali estese possono esser dovute (in ordine di frequenza): a) trombosi dell'arteria mesenterica: sono pazienti giovani con difetti di coagulazione oppure anziani con problemi di arteriosclerosi. b) trombosi della vena porta: anche qui sono difetti della coagulazione oppure trombosi da pillola anticoncezionale o altre cause. c) morbo di Crohn: in successivi interventi l'intestino è stato portato via in quantità notevole e l'intestino rimanente è preda di processi infiammatori e stenosi per cui funziona pure male. Programma nutrizionaleLa NE ha una precisa indicazione in tutti questi pazienti. La superficie intestinale rimanente ha una capacità di assorbimento insufficiente, i cibi non fanno a tempo ad esser assorbiti che ormai si trovano nel colon: - la NE permette di introdurre soluzioni elementari che si assorbono più rapidamente dei cibi normali. - l'introduzione controllata nell'intestino permette di graduare l'afflusso del nutriente sulle capacità effettive di assorbimento. All'inizio può esser necessario associare alla NE la Nutrizione Parenterale. - quando l'intestino comincia a sviluppare una ipertrofia che migliora l'assorbimento noi aumentiamo la velocità d'infusione in modo proporzionale. - infine cominceremo a dividere l'alimentazione in una parte per os (piccoli pasti ben masticati) ed una parte infusa per pompa (in genere la notte). - man mano che l'intestino continua a recuperare assorbimento riduciamo l'alimentazione notturna fino a sospenderla completamente. In tutto questo bisogna controllare: - il dosaggio della loperamide, strumento essenziale per rallentare il transito intestinale - l'insorgenza di acidosi D-lattica per assorbimento di acido D-lattico prodotto dalla flora colica.
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